Video intervista all'ing. Sergio Persoglia, associato dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste, a cura di Davide Colella (Collettiva.it).

La cattura e stoccaggio nel sottosuolo dell'anidride carbonica, sposterà in avanti gli effetti più negativi del riscaldamento globale e ci darà maggiori margini per sviluppare delle tecnologie per sostituire gli idrocarburi. È il parere dell'ing. Sergio Persoglia, associato dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste. Secondo l'ingegnere, il CCS, da solo, non è la soluzione: "l'insieme delle rinnovabili, del risparmio energetico, e anche del confinamento della CO2 devono essere sfruttate fin da subito in un grande mix che ci permetta di ridurre le emissioni".

D.C.

Questa intervista fa parte del long form "LA CO2 SOTTO IL MARE", realizzato da Davide Colella per Collettiva.it il 18 gennaio 2022.