Nuova fase per la formazione per rappresentanti per la salute e sicurezza con modalità a distanza. Dopo un periodo nel quale è stata privilegiata la tematica specifica della pandemia da covid 19, l’obiettivo è quello di costruire un percorso che sappia sostenere delegati e RLS nella loro attività sindacale e di prevenzione, anticipando i problemi e non rincorrendoli.

Il progetto è quello di sviluppare corsi di aggiornamento sui temi della salute e della sicurezza. La formazione è rivolta a chi ha già frequentato i corsi base e vuole approfondire le tematiche proposte.

Il primo ciclo è partito dal tema più generale della valutazione dei rischi, ne individua, a valle, due aspetti specifici: i rischi chimici e quelli di natura ergonomica, con particolare attenzione al lavoro a distanza (smart working).

I tre corsi che si sono tenuti nelle mattinate del:

8 aprile "La valutazione dei rischi"
15 aprile "Il rischio chimico"
22 aprile "Rischi di natura ergonomica per il lavoro a distanza"

Il 17 maggio si è tenuta una prima giornata relativa al tema dello stress lavoro correlato, centrato sulla conoscenza del fenomeno e sua valutazione; alla quale seguirà una specifica giornata, nel mese di giugno, sulla sua gestione, quindi esame degli interventi organizzativi e personali, nello specifico coping e resilienza.

Il 31 maggio si svilupperà un tema specifico maturato a valle dell’esame della valutazione del rischio chimico: la Scheda di Sicurezza delle sostanze chimiche, è un approfondimento utile a saperle leggere e capirne i contenuti.

Comunichiamo che sono in fase di riprogettazione tre corsi: uno relativo al ruolo di RLS, uno specifico sul tema dell’ambiente, come approccio generale al tema, e un approfondimento delle parti sulla sicurezza e ambiente nei diversi CCNL, per meglio contrattare e applicare i nostri contratti. Inoltre, con il dispiegarsi della fase vaccinale nelle aziende, è prevista una serie di interventi formativi e informativi specifici.

Precisiamo che questa formazione è aggiuntiva e integrativa a quella minima di legge. È indispensabile che l’RLS sia in grado di esigere non solo il rispetto della legge ma anche del CCNL, in una ottica di benessere, per una completa tutela del lavoratore e promozione della salute e sicurezza.