“Quello che sta facendo la Gkn è inaccettabile! Un atto dì arroganza nei confronti dei lavoratori e delle Istituzioni del Paese in totale sfregio all’intesa che Cgil Cisl Uil hanno sottoscritto con il Governo sullo sblocco dei licenziamenti. Purtroppo, è un film già visto: sono decenni che le multinazionali in Italia compiono veri e propri atti di ‘pirateria industriale’ a danno del Paese”. Così il segretario generale della Filctem Cgil, Marco Falcinelli, criticando la decisione della multinazionale inglese di chiudere lo stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze) e di aver aperto la procedura di licenziamento per oltre 400 lavoratrici e lavoratori.

“Vere e proprie scorribande - prosegue Falcinelli- in cui acquisiscono, spesso in modo ostile o presentandosi come cavalieri bianchi per salvare situazioni critiche ma con l’unico scopo di occupare fette di mercato e trattando i lavoratori come merce”.

“Anche nel settore della Chimica accade, vale la pena di ricordare quello che ha fatto recentemente Jindal negli stabilimenti della Treofan di Battipaglia e Terni: la stessa logica della Gkn di Firenze! È ora che il Governo capisca che fare politica industriale significa anche proteggere il tessuto industriale del Paese da questi fondi finanziari a cui non interessa il lavoro e l’industria ma solo speculare e fare ‘i soldi con i soldi’. Servono regole per impedire tutto ciò!”. Così ha concluso il segretario generale della Filctem Cgil.

Comunicato stampa