“Siamo difronte ad imprenditori che, senza ragioni economiche e in presenza di bilanci positivi, hanno deciso dall’oggi al domani, di liquidare un’attività florida e mettere in strada 90 lavoratori solo per mero profitto speculativo. Una vicenda scandalosa, dato anche il periodo che stiamo affrontando come Paese, che se non verrà risolta nel migliore dei modi e rapidamente rischia di rappresentare un esempio negativo per tutto il settore e il territorio, non solo quello modenese ma anche nazionale”: ha detto, Sonia Paoloni, segretaria nazionale della Filctem Cgil nella tarda serata di ieri al termine dell’incontro al MiSE sulla vertenza Manifattura Riese (marchio della moda Navigare).
“La proprietà – ha proseguito Paoloni - non si è mai degnata di presentarsi davanti alle istituzioni, né locali né regionali, e oggi pomeriggio non si è presentata al MiSE, delegando un professionista come legale rappresentante, un comportamento irrispettoso e inaccettabile. Chiediamo al Governo, ai rappresentanti del Ministero e allo stesso ministro Giorgetti di intervenire per sollecitare la proprietà al tavolo di trattativa e ripristinare la ‘normalità’ delle relazioni industriali ed istituzionali.  Apprendiamo, infine, che la proprietà senza confronto alcuno con le parti sociali ha venduto marchi prestigiosi, tra cui ‘Navigare’, siamo di fronte ad un’operazione di macelleria sociale ed industriale. Alla luce di questo è sempre più necessario che le normative in essere in materia vengano rapidamente modificate per evitare che comportamenti predatori come questo si ripetano”: ha concluso Paoloni.

Comunicato stampa