Sarà di 8 ore in tutto il gruppo Sanac e vedrà il blocco dei 4 stabilimenti. I sindacati:"Abbiamo sempre ripetuto e continuiamo a ribadire che gli impegni presi riguardo Sanac vadano onorati".
Arcelor-Mittal nel corso dell'incontro al MiSE di mercoledì 4 dicembre ha confermato l'intenzione di modificare in modo unilaterale gli accordi sottoscritti con Governo e Organizzazioni Sindacali nel settembre 2018, con conseguenze drammatiche per l'occupazione e il concreto rischio che gli impianti ex-ILVA di Taranto nel volgere di pochi anni possano cessare definitivamente di funzionare. In questo contesto Sanac rappresenta una tessera importante e da difendere nella sua integrità. Arcelor-Mittal, che è a tutt'oggi e almeno fino al 20 dicembre p.v. (data di scadenza della fideiussione) il soggetto vincitore del bando per l'acquisizione di Sanac deve mantenere gli impegni presi con la Struttura Commissariale."Abbiamo sempre ripetuto e continuiamo a ribadire che tali impegni vadano onorati": scrivono in una nota Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil.

"È evidente - continuano i Sindacati - che l'eventuale disimpegno di Arcelor-Mittal rispetto a ILVA creerebbe conseguenze anche sul futuro di Sanac. È quindi necessario in questo comune scenario indirizzare tutta l'azione sindacale in modo unitario e coordinato per ottenere da Arcelor-Mittal il rispetto degli impegni e per incalzare il Governo ad esercitare il proprio ruolo in questa direzione".

Comunicato Filctem, Femca, Uiltec