Elezioni RSU in due imprese del settore calzaturiero della Valdichiana, Toscana: Il Castello e Semilla. In entrambi gli stailimenti la Filctem Cgil si è affermata come prima organizzazione sindacale

Elezioni rappresentanze sindacali in due aziende della Valdichiana, con il risultato di una doppia affermazione della Filctem Cgil. La prima è il tomaificio “Il Castello” di Castiglion Fiorentino che, con i suoi 50 addetti, è recentemente entrata a far parte del circuito Gucci. “Sono state le prime elezioni in questo stabilimento. Siamo in un'impianto industriale decentrato rispetto alla casa madre che storicamente ha il suo quartier generale nel versante fiorentino – ricorda Elisa Calori, segretaria Filctem Cgil. In questa storica azienda originariamente di proprietà di una famiglia di artigiani del territorio, che con il loro lavoro e le loro competenze hanno tramandato alle nuove generazioni un’eredità professionale di altissima qualità al punto tale di attrarre Gucci. Questi elementi stanno consentendo al “Tomaificio il Castello” di risultare indenne alla crisi che imperversa in tutto il settore, tanto da lavorare a pieno regime, senza sospensioni del lavoro o ricorso agli ammortizzatori sociali”.

Elezioni anche a Monte San Savino, presso la sede distaccata del calzaturificio Semilla che ha la sua sede a Levane e dove la Filctem è risultata vincente. “In questa azienda, sede distaccata di uno calzaturificio del Valdarno, cosi come nel caso del Castello, siamo di fronte a un sistema di relazioni sindacali che funzionano in contesti industriali altamente produttivi. Anche Semilla lavora per importanti brand nazionali e internazionali ed ha recentemente acquisito questa aggiunteria, che già orbitava nella sua filiera produttiva, per potenziare e implementare la propria forza lavoro”.

La Filctem è soddisfatta dei due risultati ottenuti. “Il fatto interessante è che sempre più spesso siano le donne a trovare lo slancio per candidarsi nelle Rsu e, in questo caso, anche ad essere elette. Quindi donne che al lavoro in fabbrica e a quello della cura della casa, hanno consapevolmente scelto di aggiungere anche l’attività sindacale in difesa dei diritti delle colleghe e dei colleghi di lavoro. Ringrazio anche tutti i candidati che si sono messi in gioco e i lavoratori che, in controtendenza rispetto al trend dell'affluenza alle urne, hanno dimostrato una grande volontà di partecipazione” (fonte Cgil Arezzo).