Condivisa una soluzione che prevede una importante rimodulazione dell’articolazione settimanale dell’orario di lavoro per consentire una migliore qualità di vita e di lavoro, una pianificazione delle prestazioni pomeridiane su base quadrimestrale facendo prioritariamente ricorso al personale volontario, una rivisitazione dell’indennità economica per tenere conto del maggior disagio della prestazione pomeridiana e alcuni miglioramenti gestionali. 1.000 assunzioni di personale operativo nell’arco del 2026 e ripresa dei tavoli sindacali sospesi al fine di affrontare e risolvere le tematiche aperte

Nelle giornate del 15, 16 e 17 ottobre 2025, le Organizzazioni Sindacali Filctem, Flaei e Uiltec hanno incontrato l’Azienda per discutere le possibili soluzioni riguardo la vertenza della Rete, così come richiesto dal Direttore Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in occasione della procedura di raffreddamento e conciliazione che si è tenuta il 23 settembre scorso.

Dopo un confronto aspro e dibattuto è stata definita una proposta, per la risoluzione della vertenza in atto, che prevede, rispetto all’orario di lavoro:

  • tre settimane con orario di lavoro dalle ore 7:50 alle ore 16:21 (intervallo meridiano 12:30 - 13:15 e prestazione complessiva di 7 ore e 46 minuti);
  • una settimana con orario di lavoro dalle ore 12:54 alle ore 20:00 (con intervallo meridiano prima della prestazione lavorativa, il mantenimento della fruizione del pasto e prestazione complessiva di 7 ore e 6 minuti), coincidente con la settimana di reperibilità;
  • una compensazione periodica per tenere conto della diversa distribuzione dell’orario di lavoro settimanale tra le prestazioni mattina/pomeriggio;
  • la definizione di una lista di personale operativo volontario con cadenza quadrimestrale al fine di garantire una presenza pomeridiana di personale fino al 25%, in aggiunta al personale reperibile, che potrà variare in base alle esigenze gestionali di ciascun Blue Team;
  • l’introduzione di una flessibilità in ingresso di dieci minuti, sia per le prestazioni svolte al mattino che per quelle svolte nel pomeriggio;
  • il riconoscimento di una maggiorazione economica delle ore lavorate, nella misura del 18% per le prestazioni svolte nel pomeriggio e del 5% per le prestazioni svolte nel mattino.

Oltre al tema dell’orario di lavoro, sono stati definiti ulteriori aspetti riguardanti l’organizzazione nel suo complesso:

  • 1.000 assunzioni di personale operativo nell’arco del 2026, in aggiunta alle 2.000 assunzioni già effettuate con largo anticipo rispetto alla scadenza prevista dall’accordo del 24 aprile 2024;
  • la ripresa dei tavoli sindacali sospesi al fine di affrontare e risolvere le tematiche aperte.

Tale proposta sarà presentata e discussa nel corso di un attivo unitario dei Responsabili sindacali regionali e territoriali lunedì 20 ottobre 2025 alle ore 11.30 in videoconferenza. Successivamente la proposta sarà sottoposta al giudizio delle Lavoratrici e dei Lavoratori della Rete nelle assemblee che si terranno sui territori.

Le Organizzazioni Sindacali Filctem, Flaei e Uiltec danno un giudizio positivo sul fatto che si sia registrata una discontinuità rispetto al modello iniziale con la definizione di una turnazione “base” meno impattante, lo spostamento dell’inizio dell’orario di lavoro mattutino, l’introduzione del concetto di volontarietà, la maggiorazione del trattamento economico, l’introduzione della flessibilità in ingresso e di un importante piano di assunzioni previsto nell’arco del 2026, fondamentale per la riduzione dei carichi di lavoro complessivi.

Comunicato Filctem, Flaei, Uiltec