I lavoratori della Fos (gruppo Prysmian) insieme alle segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil e alle strutture territoriali, RSU e ai lavoratori hanno manifestato davanti al ministero dello Sviluppo Economico per la salvaguardia occupazionale del sito produttivo. 

Le Segreterie Nazionali di FILCTEM–CGIL, FEMCA–CISL e UILTEC–UIL, insieme alle strutture territoriali e alle RSU, ringraziano tutte le delegazioni delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Prysmian che hanno partecipato al presidio di ieri al MiSE che ci ha permesso di ottenere la convocazione di una delegazione ristretta.

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“Siamo stati ricevuti dal Dottore Luca Annibaletti, dalla Dottoressa Chiara Cherubini e dal Dottore Stefano D’Addona, insieme alla Sindaca di Battipaglia, la Dottoressa Cecilia Francese” fanno sapere le segreterie nazionali in una nota.

“Tutta la delegazione- proseguono - ha manifestato profonda preoccupazione per l’ennesima assenza di politica industriale e di strategia anche rispetto alla transizione digitale che rischia di compromettere la tenuta della Prysmian di Battipaglia, unica eccellenza italiana che produce fibra ottica.  Il bando nazionale per la cablatura del paese, non contenendo le specifiche tecniche, favorisce di fatto l’inserimento fuori controllo nel mercato della fibra ottica di paesi asiatici, in particolare della Cina e dell’India, permettendo loro di penetrare quote di mercato sempre maggiori, a prezzi talmente al ribasso da mettere praticamente fuori mercato il prodotto specifico realizzato in Italia, mettendo di fatto a rischio ben 300 posti di lavoro diretti e 600 indiretti correlati allo stabilimento ubicato a Battipaglia, territorio già pesantemente colpito dal fenomeno della deindustrializzazione con ricadute occupazionali importanti.

Abbiamo richiamato il MiSE alla propria responsabilità rispetto al bando di gara, chiedendo un intervento diretto soprattutto riguardo alla strategicità che la produzione della fibra ottica, come infrastruttura nei processi di digitalizzazione del paese e lo spazio che a questo è riservato nel PNRR e nei futuri percorsi di informatizzazione della pubblica amministrazione e più in generale del sistema produttivo, preveda  un intervento politico a difesa di una produzione d'eccellenza, che rappresenta un elemento fondamentale per la competitività del sistema per l'intero Paese.

Foto del presidio

Vertenza Prysmian, lavoratori al MISE

L’incontro si è concluso con un impegno da parte del MiSE di convocare, appena concluso l’iter del bando stesso, le Segreterie Nazionali (nel mese di aprile) per una prima valutazione dello stesso e per procedere successivamente alla convocazione di un incontro con Prysmian (ed in presenza del Ministero) per discutere il Piano Industriale del sito di Salerno e con una rassicurazione rispetto alla garanzia che la qualità del prodotto a bando di gara e la Cyber Security saranno elementi tenuti in considerazione non solo da questo Ministero ma anche dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica  e la Transizione Digitale”. Così conclude la nota

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