A seguito dell’incontro in sede del Ministero dello Sviluppo Economico tenutosi giovedì 24 giugno nel quale le Organizzazioni sindacali hanno ulteriormente constatato che l’azienda Abb di Marostica (Vicenza) non ha valide motivazioni per rigettare la manifestazione di interesse.
“Si sarebbe dovuto tenere domani un ulteriore incontro in sede Regionale su invito del Mise stesso – è scritto in un comunicato dei sindacati-. La multinazionale svizzero-svedese, per il tramite del suo Responsabile alle Relazioni Istituzionali Federico Valtolina, risponde, con arroganza e mancanza di rispetto per le istituzioni del nostro Paese, che non si presenteranno adducendo giustificazioni che appaiono in contraddizione con lo stesso mandato affidato all’advisor. Si ritiene inaccettabile che una multinazionale possa permettersi di rifiutare incontri in quelle stesse sedi a cui si rivolge, si immagina non con la stessa arroganza, per ottenere finanziamenti pubblici. Si ritiene, oltremodo, inaccettabile un atteggiamento volto a guardare al profitto dimenticando completamente i propri lavoratori, i quali secondo lo stesso Valtolina hanno la cassa integrazione straordinaria come se fosse sufficiente ad assicurarsi un futuro e come se questa non fosse un ulteriore costo a carico della collettività”.
“Per questo si proclama dunque lo sciopero ad oltranza con una serie di iniziative che saranno comunicate dalle Organizzazioni sindacali”: conclude il comunicato.

Comunicato stampa 

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