È stato sottoscritto, il 14 aprile, un protocollo quadro tra la Filctem Cgil di Roma e Federlazio che ha al centro proprio la flessibilità la produttività e l’occupabilità. Un accordo significativo perché “In un settore caratterizzato da un’elevata attività manifatturiera e, nonostante, una costante vocazione all'innovazione tecnologica il processo produttivo è ad alta intensità di lavoro e necessità di un costante inserimento di nuove maestranze. Altresì, la particolarità dei processi di lavorazione, che richiedono alta manualità e impegno fisico, ad oggi rappresentano un elemento di criticità per molti dei lavoratori più anziani” è scritto nel protocollo. Per questo “Le Parti – si legge - si danno atto che il presente accordo è finalizzato a favorire la creazione di occupazione e/o favorire la maggiore occupabilità di risorse adeguatamente formate, nonché all’accrescimento della produttività e della competitività delle aziende”. Inoltre, “Le parti si impegnano ad attivarsi con la regione Lazio per favorire l’attuazione nel settore del Patto tra generazioni impegnandosi, ciascuna per la parte di propria competenza, nonché attraverso iniziative congiunte, a diffondere e promuovere i contenuti della presente intesa”.
“Il settore della ceramica e in particolare il distretto ceramico di Civita Castellana rappresentano un polo di eccellenza nella Regione Lazio, insediato in un territorio tanto storico quanto strategico per la filiera produttiva del settore. Le parti dovranno ora attivarsi con la Regione per attuare il 'Patto tra generazioni' e promuovere i contenuti di questo accordo. Il protocollo sulle politiche attive, sottoscritto il 4 di marzo 2021 tra la Regione e le organizzazioni sindacali, permette alle aziende di avviare percorsi che sostengano la formazione e il ricambio generazionale. Noi stiamo cercando di favorirli": ha spiegato in una nota il segretario generale della Filctem Cgil Roma-Lazio Alessandro Borioni.
"Il settore della ceramica necessita di soluzioni strutturali e innovative, atte a promuovere la flessibilità del lavoro, a potenziare la produzione, a favorire l'occupabilità e il ricambio generazionale – ha affermato Mauro Vaccarotti, segretario generale della Filctem Cgil Civitavecchia Roma Nord Viterbo -. Emerge pertanto la necessità di individuare strumenti di flessibilità in grado di rispondere a tutte le esigenze di specializzazione professionale senza dimenticare la ricerca di soluzioni per favorire processi innovativi e produttivi che si riflettano sull'occupazione”, ha concluso.
