Il giorno 25 luglio scorso si è tenuto l’incontro previsto tra le segreterie nazionali di Filctem Cgil,Femca Cisl, Uiltec Uil, il coordinamento delle RSU e organizzazioni sindacali territoriali, e la società Linde Gas/Linde Medicale per definire l’accordo che disciplina il lavoro agile (Smart Working).

A seguito della firma dell’accordo interconfederale dello scorso 7 dicembre 2021, firmato dalle Organizzazioni Sindacali Confederali CGIL-CISL-UIL, dalle Associazioni di Impresa e dal Governo, in Materia di lavoro agile, nonché dalla fine del periodo emergenziale per la pandemia Covid 19 che consentiva l’utilizzo dello Smart Working in forma semplificata, le organizzazioni Sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil Nazionali, congiuntamente al coordinamento delle RSU e delle Organizzazioni Sindacali Territoriali, hanno chiesto alla Direzione Aziendale l’apertura di un tavolo di confronto per definire un accordo che normasse in modo strutturale la modalità di lavoro agile.

L’attuale modello di Relazioni Industriali - scrivono le segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec in un comunicato -, confermato da un approccio costruttivo da parte della Direzione Aziendale, ha contribuito a sviluppare un confronto, che ha determinato la sottoscrizione dell’accordo di cui riepiloghiamo in maniera sintetica gli elementi principali che lo caratterizzano:

Modalità operative: Per le mansioni compatibili si potrà accedere al lavoro agile per un massimo di 2 giorni alla settimana, più un ulteriore giornata su base mensile.

Situazioni particolari/fragilità: È previsto un accesso più esteso in casi particolari come per le dipendenti in gravidanza che potranno utilizzare 3 gg alla settimana di lavoro agile, cosi come per i genitori con figli fino a 6 anni di vita del bambino/a.

In caso di situazioni di particolare fragilità documentate da organismi competenti che rappresentino un limite allo svolgimento del lavoro presso le sedi aziendali o per il raggiungimento delle stesse è prevista una estensione all’accesso la cui quantificazione verrà valutata di caso in caso

Orario di lavoro: L’orario di lavoro giornaliero dovrà essere effettuato nella fascia orario 7.30 -18.30, con inizio flessibile dell’attività lavorativa tra le 7.30 e le 9.30 fascia entro la quale il lavoratore organizzerà i tempi della sua attività lavorativa, ad eccezione delle singole funzioni che richiedono l’osservanza di orari specifici. La pausa pranzo sarà indicativamente tra le 12 e le 14. 

Diritto di disconnessione: Conseguentemente alla citata articolazione dell’orario di lavoro e delle relative flessibilità è previsto il diritto alla disconnessione, definita per la fascia 18.30 – 7.30 entro la quale il lavoratore non sarà tenuto a visualizzare o a rispondere a eventuali comunicazioni aziendali. Tale diritto è garantito anche nella pausa pranzo e comunque oltre l’orario di lavoro giornaliero.

Rimborso spese pranzo: Al lavoratore sarà riconosciuto il buono pasto secondo le modalità e il valore attualmente in uso, anche per le giornate prestate in regime di lavoro agile.

È previsto un monitoraggio rispetto all’applicazione dell’accordo, con eventuale possibilità di revisione dello stesso, entro il 31 marzo 2023.

"Le Segreterie Nazionali e il Coordinamento esprimono la loro soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto di un confronto di merito con la Direzione aziendale, grazie al quale si è condivisa la regolamentazione del lavoro agile garantendo diritti uguali per tutti e coniugando le esigenze di vita e lavoro": conclude il comunicato.

Comunicato Filctem, Femca, Uiltec > Accordo >


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