Appuntamento ore 10, Sala del MoMeC, via della Colonna Antonina 52
La Cgil e le sue categorie hanno convocato per mercoledì prossimo, 14 maggio, una conferenza stampa per denunciare pubblicamente le gravi conseguenze derivanti dalla decisione di Eni di dismettere i propri impianti petrolchimici. “Una scelta – sostiene la Confederazione – che rappresenta un duro colpo per il sistema industriale italiano, per l’occupazione e per il futuro della chimica di base, settore strategico per l’intera economia nazionale”.
L’appuntamento sarà a Roma, nella Sala del MoMeC di via della Colonna Antonina 52 (I piano) alle ore 10. Durante la conferenza stampa sarà annunciato che, in occasione dell’audizione presso la X Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati, la CGIL presenterà un documento di denuncia dettagliato.
Il documento accuserà Eni di perseguire esclusivamente interessi aziendali a scapito del sistema-Paese, e chiamerà direttamente in causa il Governo e il Ministro Urso, rei di aver assecondato questa strategia rinunciando a ogni visione industriale.
Alla conferenza stampa parteciperanno il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo e rappresentanti della Cgil e delle categorie coinvolte. Sono stati invitati i parlamentari eletti nei territori direttamente coinvolti dalle chiusure dei siti petrolchimici.