Sottoscritto un nuovo Protocollo di Relazioni Industriali. Definito un modello di partecipazione innovativo e di alto profilo per accompagnare le grandi sfide presenti e future.

Nell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio del 10 marzo 2022 fra TERNA e le Segreterie Nazionali di FILCTEM, FLAEI e UILTEC, con la partecipazione dei Responsabili sindacali regionali e territoriali collegati in videoconferenza, è stato sottoscritto il nuovo Protocollo di Relazioni Industriali per le società del Gruppo TERNA.

Il nuovo protocollo, siglato dopo ampio e approfondito lavoro, definisce un modello di partecipazione innovativo e di alto profilo all’interno del settore elettrico, necessario per accompagnare le grandi sfide presenti e future della transizione energetica, dei processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica e degli effetti indotti dalla pandemia da Covid19, anche attraverso la promozione del dialogo sociale e della contrattazione collettiva

TERNA e FILCTEM, FLAEI e UILTEC hanno condiviso l’opportunità di valorizzare ulteriormente l’interlocuzione sviluppata nel tempo, anche attraverso lo strumento della Bilateralità con l’istituzione di tre ulteriori Comitati paritetici, oltre a quelli già presenti: “Salute, Sicurezza, Ambiente” e “Formazione e Impiegabilità”.

In particolare, è previsto l’istituzione di un Comitato di consultazione sulle linee strategiche di Gruppo che si riunirà preventivamente alla definizione del Piano Industriale del Gruppo TERNA SpA, prima della presentazione alla comunità finanziaria ed ai soggetti interessati dal piano stesso. In quella sede le Organizzazioni Sindacali potranno evidenziare temi di comune interesse ed elaborare conseguenti proposte per gli argomenti di competenza.

Il Comitato si riunirà inoltre - anche su richiesta delle Organizzazioni Sindacali - in caso di informazioni particolarmente rilevanti da condividere - comprese quelle inerenti trasformazioni, acquisizioni, cessioni societarie e progetti riorganizzativi di portata generale - per analizzare gli scenari e le eventuali ripercussioni economiche, produttive ed occupazionali e per il monitoraggio sullo stato di avanzamento degli investimenti di Gruppo.

Viene istituito l’Organismo bilaterale Welfare che, oltre a promuovere iniziative per valorizzare gli Istituti Sociali di settore, avrà il compito di analizzare e promuovere proposte, progetti e politiche capaci di rispondere ai bisogni delle diverse fasce di dipendenti, nonché ulteriori possibili iniziative di solidarietà e supporto ai lavoratori ed alle famiglie. L’Organismo avrà anche il compito di monitorare l’andamento dello smart working strutturale in TERNA, acquisendo le responsabilità che il relativo accordo demandava all’Osservatorio congiunto paritetico, nonché il compito di valorizzare eventuali iniziative concordate tra le Parti in tema di welfare di produttività.

Viene anche istituito l’Organismo Bilaterale Pari Opportunità, Diversità e Inclusione, con il compito di promuovere e formulare raccomandazioni alle Parti tramite proposte congiunte - oltre che azioni finalizzate a consentire una effettiva parità di opportunità per l’accesso al lavoro e per contrastare anche il divario retributivo tra uomini e donne - iniziative e programmi dedicati volti a rafforzare la cultura interna e il perseguimento di obiettivi di inclusione delle diversità.

Il modello di relazioni industriali, oltre a quanto definito in merito alla bilateralità, definisce un metodo relazionale strutturato ed articolato in forme di interlocuzione sindacale basate su contrattazione, confronto preventivo, consultazione e informazione.

Altro capitolo importante è quello relativo alla Assistenza sindacale.  Al fine di valorizzare lo spirito collaborativo e sviluppare forme di conciliazione nell’ottica di prevenzione dei conflitti individuali, il lavoratore potrà essere assistito, su sua richiesta, da un rappresentante sindacale su materie attinenti al proprio rapporto di lavoro.

In relazione all’articolazione organizzativa e territoriale delle società del Gruppo TERNA, vengono confermati due livelli di interlocuzione sindacale: quello nazionale con le rispettive Segreterie Nazionali e quello territoriale con le Segreterie Regionali e le RSU.

A livello territoriale potranno effettuarsi incontri di informativa e monitoraggio sullo stato di avanzamento degli investimenti e delle realizzazioni delle opere a livello locale. Organizzazioni Sindacali e RSU potranno intervenire, oltre alle loro rispettive competenze, anche in merito alla dislocazione delle sedi di lavoro. Inoltre, è prevista la possibilità di effettuare specifici incontri su temi di rilevanza locale su formazione e pari opportunità successivamente alla riunione degli organismi bilaterali ed un coinvolgimento più attivo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e Ambiente (RLSA). 

Infine, viene introdotta la bacheca virtuale dove, in una specifica pagina web della intranet aziendale, le organizzazioni sindacali potranno pubblicare testi, comunicati e materiale informativo su tematiche di interesse sindacale e del lavoro, oltre alla disponibilità all’utilizzo delle piattaforme informatiche aziendali per svolgere assemblee e riunioni sindacali.

Il protocollo è immediatamente efficace e sarà oggetto di una verifica in merito alla sua attuazione entro 12 mesi e, in quella sede, potranno essere apportate le integrazioni che si dovessero rendere opportune in conseguenza di eventuali modifiche legislative o contrattuali.

FILCTEM, FLAEI e UILTEC esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto che rappresenta un avanzato modello di relazioni industriali all’interno del settore elettrico.

 

Protocollo Nota sindacale


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