Dichiarazione

“Quello sottoscritto alla Miles di Vicenza è un accordo integrativo aziendale davvero importante che rafforza il sistema delle relazioni industriali in un’ottica che guarda miglioramento delle condizioni lavorative e di sviluppo e crescita delle produzioni”, così ha commentato Sonia Paoloni, segretaria nazionale della Filctem Cgil, l’intesa sottoscritta questa mattina per il rinnovo del contratto di 2° livello del noto maglificio vicentino. 

“Soprattutto – ha proseguito Paoloni - è importante sottolineare, per quanto riguarda gli avanzamenti normativi, che saranno equiparate le maturazioni delle ferie degli operai a quelle degli impiegati. Un giorno in più di ferie dopo 12 anni di servizio che diventerà una settimana dopo 20 anni. Una rivendicazione sindacale storica – ha fatto notare la segretaria nazionale della Filctem Cgil - che si afferma contro le richieste delle controparti che, invece, da sempre al tavolo del rinnovo del contratto nazionale di lavoro ci chiedono di ridurre la maturazione delle ferie degli impiegati. Importantissimo, inoltre, il lavoro svolto sull’inquadramento professionale, che anticipa ed è in linea con quanto previsto dall’ultimo rinnovo del contratto nazionale del settore tessile e dell’abbigliamento.

Altri elementi rilevanti presenti nell’accordo, per quanto riguarda la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sono: l’aggiunta di permessi per visite ai lavoratori stessi, per i loro genitori anziani e per l’assistenza dei figli e i nonni; la concessione del part-time al rientro dalla maternità o dall’assistenza a familiari; la pianificazione degli orari di lavoro con le RSU anche sulla flessibilità tempestiva. Infine, vanno menzionati come elementi di novità dell’intesa: l’anticipo del Tfr destinato all’acquisto di una auto e la maggiorazione del premio del 70% in caso di scelta sul welfare e del 120% nel caso in cui ì lavoratore decida di versare il premio nel fondo previdenziale integrativo di settore Previmoda”: ha concluso Paoloni.

Contratto Integrativo

Si strutturano in maniera articolata le relazioni industriali, con compiti definiti e livello delle informazioni, valorizzando il ruolo della RSU che acquisisce uno spazio autonomo in azienda per poter aumentare il servizio ai lavoratori. Si introducono delle apposite commissioni di lavoro paritetiche, in vigenza di contratto. Sull’inquadramento professionale, oltre alla puntuale verifica dell’applicazione del CCNL, si avvia uno studio per la valorizzazione della professionalità esistente in azienda con la verifica e il monitoraggio dei contratti esistenti.

Sulla parte riguardate il valore “dignità della persona”, oltre il recepimento dell’accordo quadro provinciale CGIL- CISL UIL e Confindustria, si apre alla definizione condivisa tra le parti di un apposito codice di condotta per affrontare i casi che dovessero emergere in azienda.

Il part-time viene indicato come uno degli strumenti per agevolare la conciliazione tempi di vita/lavoro, quindi ampliandone la possibilità di richiesta e concessione oltre le regole del contratto collettivo nazionale. Viene introdotta la flessibilità in entrata al lavoro per un massimo di 15 minuti, per i lavori non a turno, superando l’orario fisso d’ingresso. Viene aumentata la maggiorazione dello straordinario al sabato del 10% in più, rispetto al CCNL. Per una anzianità superiore ai 12 anni di servizio, l’azienda aumenta di un giorno la maturazione delle ferie per la parte operaia. Al superamento del 20 anno di servizio il giorno in più si trasforma in una settimana. Parificando la maturazione delle ferie operai, rispetto agli impiegati oggi diversa per Contratto Nazionale.

Vengono introdotte 6 ore di permesso annuo per i lavoratori o lavoratrici che dovessero avere visite per sé stessi, per i genitori anziani o nonni sopra i 70 anni, per i figli. Si introduce infine lo studio di un percorso, nella vigenza del contratto, per definire un sistema che agevoli la staffetta generazionale. Moratoria per due anni sull’utilizzo della flessibilità prevista dal CCNL.

Premio

Il premio fisso, a prescindere dai risultati dell’azienda, sarà di 300 euro lordi e verrà erogato a luglio di ogni anno per tutti i dipendenti. Il premio variabile, oltre ad avere le caratteristiche per usufruire della tassazione agevolata al 10%, sarà calcolato con un sistema di partecipazione agli utili d’impresa. Poi, di questa cifra, il 70% sarà erogato a tutti i dipendenti e il 30% in base alla presenza di ogni singolo lavoratore. Previsto inoltre che il valore premio individuale possa essere trasformato, a scelta del lavoratore, in welfare. Con una maggiorazione di circa il 70% del valore del risparmio aziendale, al netto delle imposte, se trasformato, in toto o in parte, in beni e servizi tramite una piattaforma definita tra azienda e RSU; del 120% se trasformato, in toto o in parte, in Previmoda.

Dichiarazione Paoloni > Comunicato Filctem Vicenza > Accordo


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